La rendicontazione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle è disponibile al seguente indirizzo:
Rendicontazione 2013:
Ritengo utile anche precisare qualcosa sulla rendicontazione del 2013.
Nel mio caso (come potete vedere dal documento protocollato alla Camera dei Deputati) è più corretto parlare di rinunce piuttosto che di restituzioni. Infatti, chi mi ha seguito da vicino, sa benissimo che ho "RINUNCIATO" per tutto il 2013 a tutti gli emolumenti rinunciabili dai parlamentari. Quindi, senza dilungarmi ancora sulla questione, riporto semplicemente una tabella riassuntiva degli importi "NON PERCEPITI" per tutto il 2013 oltre a quanto restituito (che trovate nel riepilogo sopra esposto e sul sito tirendiconto.it):
Un consiglio agli attivisti: evitate di creare competizioni legate alle restituzioni perchè esulano dalla nostra missione in Parlamento e soprattutto riducono di molto gli effetti delle nostre azioni parlamentari.
A mio avviso non è molto chiaro il meccanismo degli emolumenti percepiti dai parlamentari e pertanto ritengo opportuno riassumerlo qui di seguito per maggiore chiarezza.
Ogni mese ogni parlamentare percepisce due buste paga che hanno valore ufficiale:
- una corrisponde alla Indennità da parlamentare (su cui si paga l'imposta IRPEF ed i contributi);
- l'altra corrisponde alla Lettera rimborsi, che a sua volta è composta da:
- Diaria (irrinunciabile per legge);
- Rimborsi vari (come da tabella sopra) a cui il parlamentare può rinunciare in toto o in parte.
Nella sezione Rimborsi vengono anche conteggiati eventuali rimborsi per indennità di cariche parlamentari (presidenza o vicepresidenza di commissioni), assistenza sanitaria integrativa e per biglietti di viaggio pagati in anticipo dal parlamentare e non emessi tramite il circuito convenzionato con la Camera.
I parlamentari del M5S hanno adottato un codice di condotta che prevede il dimezzamento della indennità parlamentare a 5000 euro lordi e l'utilizzo dei rimborsi vari per l'esercizio del proprio mandato purchè rendicontato per ogni tipologia di spesa.
La mia busta paga 5 stelle è stata realizzata da un commercialista ma ha un valore di mero calcolo per definire la quota parte di indennità che il parlamentare deve trattenere rispetto a quanto effettivamente percepito dalla Camera e restituire il resto.
Per i rimborsi vale la stessa regola, il parlamentare può disporre pienamente di ogni voce di rimborso purchè rendiconti ogni tipologia di spesa effettuata nell'esercizio della sua funzione.
Onorevole Francesco Cariello,
RispondiEliminaUn cittadino attento ed oculato NOTA che i TRE bonifici della restituzione, gennaio-febbraio-marzo 2014 ,hanno la data del 30/04/2014, perciò nel caso come il tuo, la colpa del ritardo NON è da attribuire, almeno per questa volta, all'inefficacia dello "staff di Beppe Grillo".
Grazie per aver reso più comprensibile la rendicontazione.
P.S.: Il netto dello stipendio di un parlamentare 5 stelle non doveva superare i 3.000€, anche se all'inizio si parlava di 2.500€? C'è qualcuno che prenda meno di 3.000€ netti? NO; c'è qualcuno che prende più di 4.000€ netti? SI'.
Rendicontazione aggiornata a giugno 2014 come tutto il gruppo parlamentare. Saluti
RispondiEliminaCaro Francesco, vedo da parte tua un po di trasparenza in più rispetto a qualche parlamentare delle mie parti. Vorrei però che mi spiegassi un po meglio la questione della privacy ed in particolare se essa è la stessa giustificante a cui si appellano i Formigoni, i Galan, i Crisafulli, i Lusi, etc...
RispondiEliminaCaro Salvatore, grazie per il commento sulla trasparenza. La questione della privacy la spiego utilizzando (in piena trasparenza) la corrispondenza scambiata tra il sottoscritto e il portavoce presidente del gruppo parlamentare. Ho colto l'occasione per aggiornare la pagina inserendo (*) tali dettagli. Grazie
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