sabato 25 maggio 2013

Settimana politica n.21

Lunedì 20 Maggio
Parlamento e commissioni sono stati impegnati sul decreto n.24/2013 che tratta di misure urgenti in materia sanitaria:

  1. ospedali psichiatrici giudiziari;
  2. impiego di medicinali per terapie avanzate (es.cellule staminali mesenchimali).
Il testo del decreto è approdato in aula dopo le modifiche apportate al senato e dopo una serie di discussioni e proposte emendative avvenute in commissione affari sociali (XII) con consenso unanime dei gruppi parlamentari. Anche le commissioni Affari costituzionali (I) e la comm. Bilancio (V) sono state interpellate in sede consultiva.
Il Movimento 5 stelle ha votato in modo favorevole al decreto 24/2013 cosi come emendato all'unanimità dalla commissione affari sociali. Doverosa è la motivazione in particolare per quanto riguarda l'articolo 2 che da il via alla sperimentazione di terapie avanzate con cellule staminali mesenchimali con un unico paletto che ciò che viene somministrato ai pazienti non deve essere nocivo.
Fin da subito il movimento 5 stelle ha dato massima attenzione a quello che ormai è conosciuto come caso stamina, abbiamo cercato di reperire più informazioni possibili per arrivare davvero preparati al fatidico giorno del voto.
Le informazioni raccolte portavano sempre più a pensare che un metodo reale, come detto dall'ufficio brevetti americano, non fosse presente. Troppi aspetti di Stamina foundation, fin dalla sua origine, non sono nè chiari nè trasparenti. Anche le loro affermazioni non sono sempre lineari come quando nel 2011 dicono di voler effettuare la preparazione delle cellule in laboratori GMP seguendo il loro metodo, e adesso che votiamo perchè ciò avvenga affermano che non è possibile. Siamo stati sempre per la trasparenza in tutti i campi, avremmo forse dovuto esserlo ancor di più ora che si parla della salute dei cittadini facendo rispettare del tutto la legge italiana che regola la sperimentazione, ma allo stesso tempo, abbiamo l'obbligo di sentire tutte le famiglie e di prendere in considerazione i miglioramenti dei piccoli bambini in cura da Stamina foundation, e non possiamo non ascoltare chi, ad alta voce, sta chiedendo a noi tutti di non mettere fine alla speranza. E' per questo che noi del movimento 5 stelle abbiamo deciso insieme a tutta la commissione all'unanimità, non solo di far terminare le cure a chi le ha iniziate ma anche, stanziando 3 milioni di euro, di far partire la sperimentazione anche in deroga alla normativa italiana che prevedeva regole molto più ferree e tempi molto più lunghi.


Martedì 21 Maggio
La commissione Bilancio è stata convocata per una serie di deliberazioni in merito ad atti del Governo.
Nota a margine: questa è la (ormai nota) prassi parlamentare che sempre abbiamo evidenziato. Ovvero i rapporti del Governo con il parlamento si consumano tutti in solo verso: attraverso decreti del governo con carattere d'urgenza sui quali si chiede che il parlamento (tramite le commissioni) deliberi ed approvi.
In particolare il lavoro in commissione dell'ultima settimana è stato incentrato sui seguenti argomenti:
  1. schema di decreto per il riordino delle scuole militari (atto n.8);
  2. schema di decreto sulla riorganizzazione della presenza dello stato sul territorio (atto n.7);
  3. schema di decreto sul sistema pensionistico del personale del comparto difesa-sicurezza, vigili del fuoco, soccorso pubblico;
  4. parere consultivo sulla Ratifica della convenzione europea sulla prevenzione e lotta contro la violenza sulle donne.
Per quanto mi riguarda ho ritenuto di particolare interesse il punto n.2 (art.10 del DLn.95/2012) incentrato sul riassetto delle Prefetture (Uffici Territoriali dello Stato) e soprattutto si interseca con l'abrogazione delle provincie attualmente sospeso fino al 31/12/2013. Pertanto, come espresso nel parere collettivo della commissione Bilancio, il movimento 5 stelle ha richiesto al governo una relazione annuale con la quale:
  • monitorare l'effettivo ammontare dei risparmi di spesa registrati a consuntivo (visto l'obiettivo di riduzione del 20% della spesa pubblica);
  • verificare l'efficacia degli interventi adottati. 
Inoltre la commissione Bilancio ha espresso una osservazione (approvata anche dal Governo) riguardante l'opportunità che sia la commissione Affari costituzionali a svolgere un ulteriore approfondimento sul tema del riordino delle funzioni dello stato nei territori in modo da evitare sovrapposizioni delle competenze tra diverse istituzioni (Provincie/Prefetture/Comuni).
In parole semplici dobbiamo evitare che il riassetto della presenza dello stato nei territori non crei zone grigie in cui non si sappia di chi fosse la competenza ed il cittadino e/o le imprese non sappiano esattamente a chi rivolgersi per l'espletamento di pratiche burocratiche ed amministrative.
Personalmente ritengo di particolare interesse la formazione di un tavolo di confronto a livello locale (Bitonto,  Bari e provincia) affinchè si studino soluzioni compatibili con il quadro normativo futuro e ci sia la piena consapevolezza di come andremo ad esprimere le nostre proposte in parlamento, sempre nell'ottica di garantire un risparmio della spesa pubblica ma soprattutto una efficacia della risposta delle istituzioni verso i cittadini. Attendo che le associazioni locali, i partiti ed i rappresentanti delle amministrazioni locali si facciano avanti con un serio approccio alla questione del riordino della presenza dello stato nei territori. L'associazione Bitonto in Movimento potrà svolgere un ruolo attivo nel confronto ed a breve sono certo risponderà all'appello con le dovute competenze in materia.

Mercoledì e Giovedì si sono svolte rispettivamente le interrogazioni in aula ("question time" a risposta immediata) e le interpellanze urgenti rivolte al Governo (ministri e sottosegretari) su questioni locali e nazionali.

Ricordo a tutti il link al PDF dei lavori in parlamento del M5S che come consuetudine prepariamo per la divulgazione nei banchetti del fine settimana con tutti i cittadini (attivisti e non).

sabato 18 maggio 2013

Rinuncia e restituzione ... NOI FACCIAMO QUELLO CHE DICIAMO

I FATTI ... POI LE PAROLE



La notizia ripresa su "il Fatto Quotidiano"


Settimana n.20

Nell'ultima settimana si è entrati nel vivo del lavoro in commissione che si erano formate la settimana precedente ... direi: finalmente!
Faccio parte della V commissione Bilancio e mi auguro di fare un buon lavoro durante tutta la legislatura anche grazie al contributo di tutti Voi e delle Vs segnalazioni, che sono certo non mancheranno.
Era quello che aspettavamo dal giorno in cui abbiamo eletto il presidente della camera per poter lavorare concretamente alle azioni legislative ed a svolgere il nostro ruolo di "Protezione Civile", ovvero unica vera opposizione critica e costruttiva nel Parlamento.
La notizia delle commissioni è passata in secondo piano, poichè tutta l'attenzione mediatica si era concentrata sulla questione delle diarie e dei rimborsi dei parlamentari 5 stelle, per la quale seguirà a breve un post dedicato.
Tornando al lavoro svolto in commissione ed in aula questa settimana (disegno di legge 35/2013) ecco qui una sintesi, che in realtà riprende il lavoro di circa un mese e mezzo. Infatti il decreto in questione è stato prima trattato in commissione speciale e poi trasferito alla commissione bilancio per competenza.
Di cosa parla il DL_35? ... di Debiti!
Il DL_35 tratta di soldi pubblici che serviranno ad estinguere i debiti della Pubblica Amministrazione dovuti alle imprese che hanno svolto lavori per enti pubblici o abbiano fornito prodotti e/o servizi per la  P.A.
Qualcuno potrebbe chiedere ... Per onorare un debito la P.A. ha bisogno di una legge apposita?
Sì ... e questa è una delle conseguenze del fatto che abbiamo deciso di adottare una moneta unica con altri stati dell'Unione Europea. Pertanto in virtù di quell'accordo l'Italia non deve superare certi limiti (3%) di rapporto tra l'ammontare del deficit (entrate meno uscite) ed il totale del prodotto interno lordo (il famoso PIL cioè quanto produce la nazione).
Ecco perchè prima di questo decreto il precedente Governo ha "chiuso i rubinetti" (soldi) a tutti gli enti pubblici, bloccando tutti i pagamenti anche per quanto già realizzato e consegnato dalle imprese.
Quindi il decreto si è reso indispensabile per ottenere l'approvazione dal Parlamento e dall'Unione Europea per poter sbloccare almeno 40 miliardi di euro ed onorare quei debiti già contratti.
Non si conosce a quanto ammonta il totale dei debiti della P.A. ma il Governo ha valutato in 40 miliardi la capacità di copertura finanziaria che non modifica l'equilibrio tra entrate e uscite dello stato per poter rimanere nel famoso 3% massimo di rapporto deficit/PIL. Naturalmente per poter trovare i fondi il Governo ha dovuto spostare un pò di risorse finanziarie (soldi!) da altri capitoli di spesa.
E qui viene il bello, ovvero il ruolo di garanzia che il movimento 5 stelle ha svolto in tutto il processo di discussione del decreto in Parlamento. Il M5S, infatti ha cercato di proporre emendamenti (modifiche) al disegno di legge affinchè fossero garantiti i diritti dei cittadini, dei lavoratori e delle piccole e medie imprese che, tramite questo decreto, attendevano il pagamento del lavoro svolto.
Il disegno di legge aveva notevoli margini di miglioramento come ribadito da più parti durante le audizioni fatte in Parlamento con diversi enti quali Comuni (ANCI), Province (UPI), Regioni, Imprese etc. etc. ma per mancanza di tempo e viste le urgenze del paese si è preferito non riguardare tutto in maniera approfondita.
Ecco perchè la ns posizione di astenuti al voto in aula motivato principalmente dal fatto che confidiamo in ulteriori margini di miglioramento al senato.
Alcuni degli emendamenti fatti dal M5S e recepiti dal Governo hanno interessato i seguenti punti:
All'art.3 abbiamo inserito una clausola che impedisce alla P.A. di aumentare la pressione fiscale sui cittadini per poter reperire i fondi utili a pagare le imprese, ma piuttosto la possibilità di agire sulla spesa corrente dove si celano le inefficienze della P.A.
All'art.6 abbiamo inserito una norma che permetta di pagare comunque le aziende che non sono apposto con il DURC (attestazione della regolarità contributiva) utilizzando un metodo già largamente utilizzato in ambito di appalti pubblici. Ovvero l'ente pagatore si sostituisce all'impresa nel regolarizzare la posizione dei contributi non versati ai lavoratori utilizzando parte del debito dovuto alla impresa. Per esempio se una impresa non aveva pagato i contributi previdenziali per il lavoro svolto dai suoi dipendenti, perchè in difficoltà finanziarie dovute anche al credito non riscosso da parte del Comune. Il Comune all'atto del pagamento del debito con l'impresa salda prima i contributi e poi, con il resto paga l'impresa.
All'art.1 è passato un emendamento che definisce un criterio cronologico per il pagamento dei debiti più anziani, ma solo dopo che l'ammontare totale di disponibilità finanziarie sia stato ripartito in maniera proporzionale tra le regioni, provincie e comuni. Noi del M5S avremmo preferito stabilire un criterio puramente cronologico a livello nazionale affinchè le aziende con crediti vantati da più tempo fossero ripagate per prima.
Purtroppo ci sono stati anche alcuni nostri emendamenti che non sono stati accolti e bocciati dalla maggioranza, anche se condivisi nel merito, quali ad esempio il finanziamento al fondo di garanzia per le piccole imprese attraverso la rinuncia dei rimborsi elettorali o la contribuzione "volontaria" dei partiti.
In questo modo gli effetti del decreto sul tessuto economico italiano, fatto prevalentemente di piccole e micro-imprese, avrebbe avuto nuova linfa per riattivare la circolazione di denaro per finanziare nuovi progetti e posti di lavoro.
Altri emendamenti invece sono stati da noi bocciati per divergenze politiche profonde, come ad esempio quello che escludeva l'EXPO dai progetti su cui tagliare per poter reperire fondi per le imprese. In pratica il Governo ha ritenuto l'appuntamento con l'expo talmente strategico per l'economia italiana, da affermare nel decreto n.35 che non si deve assolutamente rivedere la spesa prevista anche a costo di far attendere quelle imprese che hanno già fatto lavori per la P.A. ma che non hanno ricevuto il pagamento.
Credo che sulla base di tutta questa trattazione si possa ben comprendere quanti margini di miglioramento avesse questo decreto. Pertanto la nostra posizione a riguardo è stata l'astensione per dimostrazione che il decreto con qualche aggiustamento ulteriore avrebbe potuto fare di più. Infatti non dimentichiamo che 40 miliardi sbloccati adesso non coprono nemmeno il 50% di tutti i debiti presunti della P.A.
Ci auspichiamo che al senato si possa fare qualcosa di più per ampliare la capacità del decreto. A quel punto saremmo pronti a votare a favore perchè riteniamo ignobile dover far attendere le imprese (che stanno chiudendo per crediti non per debiti), soprattutto quando a pagare deve essere la pubblica amministrazione.
Quel debito lo farei pagare a coloro che nell'amministrare la cosa pubblica hanno dimostrato di non saperli gestire da buoni padri di famiglia.

Confido in ciascuno di voi affinchè diffondiate quanto stiamo facendo. In tal modo potete dimostrare che siamo anche un movimento ricco di idee e proposte e non solo di protesta. Ho utilizzato parole semplici ed efficaci per spiegarvi argomenti legislativi, quali per esempio il disegno di legge che ha polarizzato il lavoro parlamentare dell'ultimo mese dapprima in commissione speciale e poi in commissione bilancio.
Spero di aver fatto cosa gradita.
Un saluto
Francesco

domenica 12 maggio 2013

Settimana politica n.19

Scusate ma questa settimana non riesco a dirvi altro che quanto dichiarato nel modulo allegato. Lo consegnero' domani mattina presso il centro servizi e competenze della camera dei deputati e ve ne darò evidenza.
Sappiate che quel modulo è a disposizione di tutti i deputati della Repubblica presso la camera dei deputati e non è necessario alcun decreto o delibera dell'assemblea per renderlo effettivo. Basta apporre la propria firma e si risparmiano oltre 5000 euro di soldi pubblici (× 630 deputati sono 3.2 milioni di euro al mese).

Non esiste valore da assegnare a quanto di più prezioso ho (la mia famiglia), a cui sto togliendo del tempo per questa mia esperienza. Spero di fare del mio meglio.
Un saluto a chi ha riposto fiducia in me ed anche a chi mostra diffidenza, perché è giusto che ce l'abbia visto il mondo infame in cui ci troviamo.
Spero nei prossimi post di potervi parlare più serenamente del lavoro svolto in aula e in commissione.

Potete comunque consultare il file di sintesi dell'attività del gruppo al seguente link:
https://docs.google.com/file/d/0B_qKU7wpqlFXS2IwRnZ4WUd5ek0/edit?usp=sharing

venerdì 10 maggio 2013

Rimborsi elettorali

In coda a questo post trovate la trascrizione di quanto discusso ieri in commissione Bilancio alla Camera, durante la quale, noi del M5S abbiamo proposto un emendamento (al D.L.35/2013) per la creazione di un fondo per finanziare le imprese che vantano crediti dalla pubblica amministrazione, utilizzando i rimborsi elettorali ai partiti. Pensando a quanto accaduto ieri, mi viene in mente la frase dantesca "Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare ..." in quanto credo che eravamo nel posto giusto (comm. Bilancio) al momento giusto (imprese italiane in crisi di credito), ma purtroppo "chi poteva" non ha voluto fare un passo responsabile verso il cambiamento atteso da tutto il paese: abrogare una fonte di sostentamento del sistema partitico (i rimborsi elettorali) per finanziare imprese a corto di liquidità. Un punto che tutti i partiti ci hanno copiato durante la campagna elettorale accusandoci tra l'altro di demagogia. Visti gli abusi, più volte denunciati nel recente passato, dei soldi pubblici sprecati dai partiti, il M5S ha proposto ieri (con l'emendamento 9.03) un utilizzo utile per la collettività dei soldi pubblici destinati attualmente ai partiti.  Tutti (ad eccezione dei deputati 5 stelle) hanno respinto o si sono astenuti a questa proposta che all'interno del decreto legge 35/2013, voleva  intraprendere un percorso condiviso da tutti (a parole) ma sempre rimandato nei fatti. Cominciamo a credere che non ci sia proprio la volontà di eliminare i rimborsi elettorali. Perché, se si volesse veramente cambiare, questa è la sede per farlo.
Noi non vogliamo burocrati che ci dicano come sia complicato farlo. Vogliamo ottimi funzionari di stato che abbiano la volontà di farlo e si adoperino per trovare il modo giusto per farlo. Meditate gente e diffidate da chi viene a raccontarvi le favole.
(A questo link trovate la trascrizione completa della seduta).

domenica 5 maggio 2013

Settimana politica n.17 e 18

Nel post precedente ci eravamo lasciati con una speranza di cambiamento. Un cambiamento richiesto a gran voce dai cittadini italiani (nelle piazze e sul web ... "Rodotà, Rodotà!") e che noi del M5S abbiamo puntualmente espresso in Parlamento.
Quella richiesta era ed è l'espressione della volontà di un popolo che chiede semplicemente di essere ascoltato attraverso tutte le forme ed i mezzi attualmente disponibili. Quella stessa richiesta purtroppo è stata disattesa dal sistema "partitico" senza una vera e concreta giustificazione. L'unica motivazione che abbia un minimo di senso logico la vedo nell'orgoglio politico che ha portato gli esponenti del PD a non accettare la proposta di Rodotà avanzata da un'altra forza politica.


venerdì 19 aprile 2013

Settimana politica n.16

Credo che questa settimana ho vissuto uno dei momenti più importanti della mia vita.
Al di là del risultato finale sono convinto che faremo tutto per il bene del paese.
Ho portato la volontà di numerosi cittadini in un voto per il nostro prossimo Presidente della Repubblica.
Non vi nascondo che l'emozione nell'entrare nell'urna è stata molto forte e quando ho guardato la scheda su cui votare mi sono commosso.
La sensazione di isolamento che si prova nell'urna del Parlamento è congeniale ad una concentrazione estrema, che porta a vivere un momento di riflessione profonda.
Giusto così, perchè i voti espressi in quell'urna devono contenere una estrema responsabilità e consapevolezza dell'impatto che possano esercitare sulle sorti della nazione.
Come ben sapete ho votato per Stefano Rodotà e continuerò a farlo per coerenza.


martedì 16 aprile 2013

Oggi in aula

Colleghi Deputati, premesso che l'art 19 del Regolamento prevede che i gruppi parlamentari debbano designare subito dopo la loro costituzione i propri componenti nelle Commissioni Permanenti, e poiché da quanto ci risulta, a distanza di un mese, ci sono ancora Gruppi Parlamentari consistenti, come PDL e Scelta Civica, che non hanno adempiuto a tale disposto normativo, Invitiamo la Presidente della Camera a richiamare formalmente tali gruppi ed invitarli a tale designazione al più presto!!
Il SUBITO, citato dal Regolamento, è lo stesso SUBITO degli Italiani che ci chiedono di legiferare nell’interesse nazionale.
I cittadini non possono aspettare questi giochi di PALAZZO.
Le persone non sono pezzi inermi della vostra scacchiera. 

domenica 14 aprile 2013

Settimana politica n.15

Fatti salienti della settimana (con relativi link di approfondimento):
  • La Camera nella 8^ seduta pubblica (9 aprile) ha approvato l'integrazione delle competenze della Commissione speciale (unica commissione attiva della XVII legislatura);
  • Noi del gruppo parlamentare M5S abbiamo votato contro l'integrazione, chiedendo la sospensione della seduta in attesa del parere della Giunta per il regolamento per la formazione delle Commissioni permanenti (x la cronaca la giunta si riuniva successivamente giovedì 11);
  • Visto l'esito della 8^ seduta, noi deputati del M5S abbiamo manifestato dissenso, restando in aula fino a mezzanotte ed un minuto (x lavori di gruppo e lettura della costituzione);
  • Mercoledì 10 noi deputati del gruppo M5S abbiamo discusso (in diretta streaming) e redatto la versione definitiva dello statuto da depositare in ufficio di presidenza;
  • Giovedì 11 aprile abbiamo manifestato (ancora una volta in gruppo) la voglia di partecipare e lavorare nelle commissioni, presentandoci in commissione speciale per le audizioni in programma;
  • Venerdì 11 aprile tutti gli iscritti al sito del movimento hanno potuto indicare un nome per la candidatura al Quirinale alla carica di Presidente della Repubblica.
Credo che i fatti accaduti nell'ultima settimana sintetizzano il senso del nostro lavoro ad un mese dall'insediamento a Montecitorio. In breve noi vogliamo portare la centralità della discussione sulle tematiche urgenti per il paese nelle Commissioni parlamentari (14 commissioni permanenti previste dal regolamento della Camera). Tutti gli altri partiti ad eccezione di SEL e Lega Nord non sono d'accordo ed hanno permesso la formazione di una unica commissione (detta speciale) che, seppur prevista dal regolamento, dovrebbe occuparsi di tutte le questioni attualmente in discussione in Parlamento. Noi del M5S intravvediamo due problematiche principali: la prima sul numero di deputati effettivamente impegnati nel lavoro parlamentare; la seconda sulle competenze della commissione speciale.

Infatti la commissione speciale, seppur rispettando le proporzioni dell’assemblea generale, ha solo un numero ridotto di rappresentanti del popolo (solo 40 deputati) che si stanno occupando tra l’altro di diverse tematiche. Si cominciò tre settimane fa con la valutazione del decreto che sblocca i debiti della pubblica amministrazione verso le imprese, per poi passare al vaglio della stessa commissione anche il decreto Roma capitale, ed altre integrazioni di carattere più o meno urgente (8 per mille, lotterie nazionali, fondo per enti di ricerca, iniziative per la cultura scientifica etc). Ma la questione è che le competenze di ogni singolo provvedimento dovrebbero passare al vaglio delle relative commissioni permanenti in ogni ambito tematico. Questo non sta avvenendo poiché si attende la formazione del Governo per poter nominare e formare le commissioni parlamentari ed i relativi presidenti di commissione. In poche parole le poltrone si assegnano solo dopo che siano chiare le forze politiche che formeranno il Governo. Nella storia della Repubblica ci sono stati dei precedenti in cui le commissioni si sono formate prima del Governo e di questo ne abbiamo fornito evidenza in aula. Ma tutte le forze politiche fanno riferimento alle prassi parlamentari che ormai sono divenute consuetudini e pertanto reclamano la formazione del Governo prima delle commissioni parlamentari. Intanto il paese è fermo e le questioni importanti possono aspettare. Intanto fanno credere all'opinione pubblica, attraverso l’uso distorto di giornali e televisioni, che il M5S sta bloccando il paese perché non vuole scendere a patti con i partiti. Noi continueremo a non fare alleanze con chi ci ha portati in questa situazione ma faremo sana e trasparente informazione da dentro le istituzioni. Proporremo le nostre idee una volta avviate le commissioni e dimostreremo sempre la voglia di lavorare e la responsabilità di voler attuare il nostro dovere di parlamentari.

domenica 7 aprile 2013

Settimana politica n.14

Contribuite tutti a fare buona informazione. Di seguito trovate tutte le fonti a vs disposizione per l'attività del MoVimento in Parlamento:


Con la sola nostra presenza in Parlamento stanno cambiando tante cose, ma soprattutto è aumentata l'operazione fiato sul collo. Tutti si sentono sotto osservazione, ma soprattutto aumentano i cittadini garanti del bene comune.
Ecco alcuni esempi in merito alla meritocrazia calpestata dalla casta e costi della politica.


Oggi appuntamento a Taranto per manifestare in piazza contro gli inquinatori e per cancellare la legge 231/2012 (comunemente nota come ‘Salva-Ilva’).
Taranto 7 Aprile

Settimana in Parlamento caratterizzata da pochi impegni in aula ma da un intenso lavoro di gruppo per preparare il lavoro delle commissioni permanenti.
La votazione in aula del 2 Aprile (a larga maggioranza) per la risoluzione a favore del pagamento dei crediti alle imprese da parte della P.A. ha permesso l'emissione del decreto da parte del Governo.
Il M5S ha approvato la risoluzione dopo aver chiesto che la stessa fosse integrata con i seguenti punti, espressi dai propri membri in commissione speciale:
1. priorità alle imprese poi alle banche;
2. compensazione tra debiti e crediti delle imprese;
3. trasparenza nei pagamenti;
4. sviluppo sostenibile al posto della parola "crescita" e no al finanziamento delle grandi opere ma tutela delle piccole e medie imprese.
Grande lavoro di gruppo dei ns membri nella commissione speciale (l'unica finora istituita) con il sostegno di tutti gli altri componenti delle commissioni Bilancio,  Finanze e Lavoro.

Giovedì 4 Aprile ... incontri congiunti tra membri delle commissioni permanenti di camera e senato per definire le priorità delle nostre proposte di legge.
I 20 punti in agenda (programma M5S) sono stati assegnati alle commissioni di competenza.
Il mio impegno sarà concentrato sulle misure immediate per il rilancio delle piccole e medie imprese in collaborazione con le commissioni Bilancio, Finanze e Attività produttive.

Continuiamo a ribadire in ufficio di presidenza la necessità di attivare le commissioni permanenti per poter avviare i lavori in Parlamento.
Portavoce_Commissioni

Venerdì 6 Aprile abbiamo incontrato Beppe in un agriturismo nei pressi di Roma (spese 10€ autobus + 25€ pranzo). Nell'incontro si è discusso dei seguenti punti:

  • Comunicazione esterna e modalità di informazione delle attività svolte in Parlamento: ognuno di noi si impegna a comunicare maggiormente con i territori e con le tv nazionali e locali in maniera da diffondere il solo lavoro svolto nelle istituzioni (aula, commissioni, assemblee, ufficio di presidenza etc).
  • Piattaforma web per la scelta del ns candidato a Presidente della Repubblica: disponibile la prossima settimana.
  • Piattaforma web per comunicazione interna dal Parlamento con gli attivisti locali e viceversa: disponibile entro il prossimo mese.

Continuate a supportarci con le vs proposte provenienti dal territorio e dai Comuni.
Grazie.

domenica 31 marzo 2013

Settimana politica n.13

Buona Pasqua!
L'elezione del prossimo presidente della Repubblica è l'atto politico più importante dei prossimi giorni.
Potete contribuire anche voi indicando dei nomi che poi metteremo ai voti tra gli iscritti:
Proposta on-line del Presidente della Repubblica

Settimana in Parlamento caratterizzata dalla presenza costante del Governo in carica.

Lunedì 25 Marzo è venuto il presidente del Consiglio Mario Monti a relazionare sulla informativa del Consiglio europeo tenuto a Bruxelles il 14 e 15 marzo 2013. In breve si tratta di un risanamento di bilancio degli stati membri che sia maggiormente favorevole alla crescita. Quindi in "soldoni" si concede agli stati membri una deviazione temporanea dall'obiettivo di bilancio a medio termine al fine di risanare i debiti con le imprese contratti dalla pubblica amministrazione, ripristinare la normale erogazione di prestiti all'economia, lotta alla disoccupazione ed ammodernamento della pubblica amministrazione. Le conclusioni del consiglio europeo sono state accolte dal Governo italiano come un segnale di una possibile maggiore flessibilità nell'applicazione delle regole vigenti. Una delle misure immediate che il Governo intende adottare (previa autorizzazione del Parlamento in data 2 Aprile) sarà finalizzata all'immissione di liquidità nel sistema economico attraverso un'accelerazione dei pagamenti relativi ai crediti vantati dai privati nei confronti della Pubblica Amministrazione. L'ammontare totale è di 40 miliardi di euro in due anni 2013-2014. Una bella boccata d'ossigeno per le imprese che potranno pagare stipendi e lavoratori che potranno mettere in circolo un pò di denaro e rilanciare un pò l'economia.
Noi del movimento insieme alle altre forze politiche in Parlamento siamo stati chiamati a fornire il contributo nella commissione speciale che si occuperà dello studio del piano di cui sopra.

Martedì 26 Marzo ... Si è discusso in aula della vicenda dei nostri connazionali (fucilieri di marina militare) che in India attendono un processo. Hanno relazionato il ministro Di Paola (Difesa) ed il ministro Terzi (Esteri) dimessosi durante la seduta perchè contrario, rispetto ai suoi colleghi di governo, al ritornio in India dei due militari.
Potete ascoltare il ns discorso in aula al seguente link:

Camera sulla vicenda dei Marò 26.03.2013


Mercoledì 27 Marzo in seguito alle dimissioni del ministro Terzi il Parlamento ha chiesto al presidente del Consiglio Monti di relazionare in merito.
I ns capigruppo portavoce hanno incontrato Bersani incaricato da Napolitano per la formazione di un  nuovo Governo mantenendo la posizione già dichiarata in campagna elettorale che il M5S non fa alleanze con i partiti.

Giovedì 28 Marzo abbiamo definito i ns componenti nelle 14 commissioni permanenti e gli stessi sono stati comunicati all'ufficio di Presidenza della Camera. Noi siamo pronti come dice il ns portavoce al Senato (Crimi):
un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento. Anzi, direi di più: sta operando solo PREVIO CONSENSO del Parlamento.
Ad esempio, la commissione speciale istituita sta esaminando, tra gli altri, un provvedimento legislativo di carattere economico per sbloccare i pagamenti alle aziende per 40 mld di euro in due anni. E lo sta facendo il Parlamento, con il contributo di tutte le forze politiche (compreso il M5S), non il Governo con la decretazione d’urgenza da far ratificare in aula.

In questa fase, dunque, per poter emettere un decreto d’urgenza fuori dagli affari ordinari, il Governo DEVE CHIEDERE L'AUTORIZZAZIONE AL PARLAMENTO. Questa cosa, da molti è vista come una situazione anomala, a nostro avviso è la miglior soluzione possibile in un paese che ha visto negli ultimi anni succedersi Governi che hanno imposto le loro politiche a Parlamenti succubi ed esautorati del loro ruolo.

A questo punto rilanciamo la nostra proposta: FORMARE SUBITO LE COMMISSIONI PERMANENTI! Rendere il Parlamento subito operativo, evitando di investire del peso di tutti i provvedimenti legislativi la Commissione speciale, composta da 27 parlamentari, e portarli invece all’esame delle commissioni ordinarie, dotate della necessaria specializzazione e rappresentatività.

Venerdì 29 Marzo ... i ns portavoce sono tornati da Napolitano per le ulteriori consultazioni richieste dallo stesso. 

Sabato 30 Marzo ... il Presidente ha constatato la persistenza di posizioni nettamente diverse rispetto alle possibili soluzioni da parte delle forze politiche in Parlamento. Pertanto come già annunciato nel suo discorso, Napolitano ha deciso di "chiedere a due gruppi ristretti di personalità tra loro diverse per collocazione e per competenze di formulare - su essenziali temi di carattere istituzionale e di carattere economico-sociale ed europeo - precise proposte programmatiche che possano divenire in varie forme oggetto di condivisione da parte delle forze politiche."

Il Presidente Napolitano, nel suo discorso, conferma quanto da noi sempre sostenuto. Napolitano oggi ha dato una risposta autorevole in merito al funzionamento delle istituzioni: un Governo, sebbene limitato agli affari di ordinaria amministrazione, in Italia è operativo, con la collaborazione del Parlamento.

Invito tutti i gruppi territoriali a sintetizzare proposte di legge o modifiche a leggi esistenti in modo da portare tutte le istanze nei prossimi incontri in assemblea con l'intero gruppo dei parlamentari a 5 stelle e stilare la lista delle priorità da presentare in aula.
Le altre forze politiche hanno accelerato il processo ma senza determinare una scala di priorità in funzioni delle reali esigenze del paese e dei cittadini. Il M5S vuole presentare una selezione di almeno 20 proposte di legge ma che rispondano maggiormente alle richieste dei cittadini.
Contribuite anche voi al cambiamento.
Grazie

sabato 23 marzo 2013

Settimana politica n.12

Ci accingiamo ad una settimana di passione ... che la pace sia con tutti Voi.
Prima di raccontarvi il diario dell'attività parlamentare, vorrei ricordare una bellissima esperienza avuta con i bambini della scuola primaria Cassano presso la casa comunale, nel festeggiare la ricorrenza dell'unità d'Italia. Queste le parole con le quali i ns figli hanno aperto l'evento ed alle quali mi associo:
Caro Signor Sindaco, affidiamo a Lei gli auguri per il compleanno della nostra amata Italia,
sappiamo quanto si sta impegnando per rendere il nostro paese una terra felice.
Per questo La ringraziamo.
Gli alunni della Scuola Primaria "Vito Felice Cassano".

Settimana in Parlamento ...

Lunedì 18/03
Costituzione dei gruppi parlamentari: tutti gli eletti nelle liste del M5S hanno confermato la scelta di adesione al gruppo parlamentare M5S;
un gruppo di deputati competente si sta occupando della selezione ed assunzione del personale (ufficio segreteria, legislativo e contabilità).
Presentazione e votazione candidati M5S per ufficio di presidenza (vicepresidenti, questori, segretari).

Martedì 19/03
Costituzione del gruppo di lavoro per il perfezionamento dello statuto del gruppo parlamentare.
presentazione e votazione candidati nostro direttivo da statuto:
presidente rappresentante legale Roberta Lombardi;
vicepresidente capogruppo pro-tempore (tre mesi): Lombardi;
vicepresidente in affiancamento (tre mesi): Riccardo Nuti.

Mercoledì 20/03

Incontro congiunto con Senatori per chiarimenti in merito alla votazione per il presidente del Senato;
Mappatura competenze con assegnazione dei deputati nelle 14 commissioni permanenti;
Conferma della linea politica per le consultazioni con il Presidente della Repubblica.



IMPORTANTE ... nella conferenza dei capigruppo, la presidente Laura Boldrini ha espresso la volontà di non avviare la formazione delle commissioni parlamentari fino a quando non sarà formato il Governo.
A tal proposito abbiamo intervistato il Professor Federico Sorrentino, ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Universitá di Roma La Sapienza. Potete visionare il video dell'intervista nel canale youtube dedicato al gruppo M5S PARLAMENTO.
Le forze politiche tradizionali agiscono ormai da anni in accordo a prassi e consuetudini parlamentari dimenticando il ruolo fondamentale del Parlamento che è quello legislativo. Il parlamento può proporre ed approvare provvedimenti legislativi che qualunque Governo (quantunque si formi) ha il compito di eseguire. Purtroppo le prassi parlamentari hanno sempre portato le forze politiche ad approvare solo decreti legge o decreti ministeriali emessi dal Governo. I partiti politici hanno quindi snaturato la indole del Parlamento concentrando il potere nelle mani del consiglio dei ministri. Il M5S vuole riportare la centralità del potere legislativo liddove previsto dalla Costituzione ed a tal proposito si è già attivato per la assegnazione dei propri deputati nelle singole commissioni permanenti ed ha già attivato un gruppo di lavoro per la raccolta delle proposte di legge derivanti dai territori locali e di natura nazionale, che rispondano all'attuazione del programma elettorale. Negli incontri della prossima settimana i ns rappresentanti nell'ufficio di presidenza si faranno portavoce di questa esigenza del gruppo parlamentare M5S di attivare le commissioni permanenti e di avviare i lavori della camera senza attendere la formazione del governo.

Ad oggi i Gruppi attivi all'interno della compagine parlamentare del M5S sono i seguenti:
Gruppo coordinamento proposte legge;
Gruppo selezione personale;
Gruppo raccolta competenze;
Gruppo statuto;
Gruppo regolamento assemblea;
Gruppo informatico.

Facendo parte del gruppo di coordinamento delle proposte di legge invito tutti i gruppi territoriali della circoscrizione Puglia ad inviarmi una sintesi delle iniziative e segnalazioni di particolare interesse sulle quali poter costruire proposte di legge o interrogazioni parlamentari. Di seguito il mio contatto email presso la Camera dei deputati:
cariello_f@camera.it
Inoltre invito ad esplorare il seguente link (Temi dell'attività Parlamentare) dove poter visionare la documentazione sulle politiche pubbliche e sull'attività delle commissioni della precedente legislatura, suddivisa per aree tematiche.

Giovedì 21/03
ore 15.00 seduta pubblica in aula per l'elezione dell'Ufficio di Presidenza della Camera (quattro Vicepresidenti, tre Questori e otto Segretari).
Sono risultati eletti: Vicepresidenti Marina Sereni, Roberto Giachetti, Maurizio Lupi e Luigi Di Maio; Questori Stefano D'Ambruoso, Paolo Fontanelli e Gregorio Fontana; Segretari di Presidenza, Anna Rossomando, Anna Margherita Miotto, Gianpiero Bocci, Ferdinando Adornato, Caterina Pes, Valeria Valente, Riccardo Fraccaro e Claudia Mannino.

Un saluto dal vs portavoce in Parlamento.

domenica 17 marzo 2013

Settimana politica n.11

Ci siamo ... siamo entrati nel Parlamento.
Personalmente ho varcato la soglia di ingresso lunedì 11 marzo per adempiere alle prime formalità amministrative. Un pensiero di ringraziamento va al personale preposto all'accoglienza, che si è dimostrato molto disponibile e comprensivo nel minimizzare l'impatto emozionale soprattutto nei nuovi eletti. Ho incontrato un paio di concittadini che svolgono da anni il loro lavoro all'interno di palazzo Montecitorio e questo mi ha fatto sentire a casa.
Emozioni a parte, ci siamo subito messi al lavoro con l'intero gruppo di 163 eletti nelle fila del Movimento 5 stelle. Domenica 10 marzo ci siamo riuniti tutti insieme (deputati e senatori) per conoscerci e soprattutto definire la linea comunicativa con l'esterno: i resoconti dei nostri incontri saranno sempre divulgati attraverso video conferenze dei portavoce capigruppo (pro-tempore) di camera e senato, sui seguenti canali YouTube:
LaCosa (consultare la sezione Sfoglia video);
M5SParlamento

Il 12 marzo una nostra delegazione ha incontrato alcuni deputati del Partito Democratico all'interno delle stanze istituzionali di palazzo Montecitorio, con l'intento di definire un metodo condiviso per la scelta dei candidati alla carica di Presidente di Camera e Senato. I criteri definiti sono stati i seguenti: personalità con spiccata moralità ed etica, privi di ogni conflitto di interesse, scelti in assoluta trasparenza e rispettando il volere dei cittadini espresso attraverso il risultato elettorale.

A seguito di quell'incontro il Movimento 5 stelle ha intrapreso un percorso di confronto interno con due distinti gruppi (uno per la Camera ed uno per il Senato) in previsione della prima seduta ufficiale della Camera dei Deputati del 15 marzo. Questo percorso ci ha visti impegnati in un serrato ritmo di riunioni di gruppo nelle quali abbiamo valutato le singole candidature ed abbiamo votato il nostro candidato alla carica di presidente della camera. Il deputato Roberto Fico è quindi stata la nostra scelta in tutte le votazioni effettuate in aula dalla prima seduta fino alla seduta conclusiva di sabato 16 marzo. In tutte le votazioni effettuate in aula abbiamo sempre sostenuto e votato in maniera compatta il nostro candidato fino all'ultima votazione quando Laura Boldrini è stata eletta Presidente della Camera dei deputati. L'elezione è avvenuta alla quarta votazione dove il quorum richiesto è della maggioranza assoluta. Laura Boldrini ha ottenuto 327 voti, mentre Fico ha ottenuto 108 voti. Credo che il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle abbia dimostrato una forte coesione di intenti. Anche chi credeva che non sarebbe stato opportuno proporre un candidato, si è dovuto ricredere. Infatti con il nostro voto abbiamo dimostrato una notevole capacità nell'assumere responsabilità. Inoltre credo che abbiamo mostrato tanta maturità e trasparenza nel modo in cui abbiamo scelto il nostro candidato. Il regolamento parlamentare non prevede la presentazione delle candidature in aula ma assegna questa funzione ai singoli gruppi parlamentari. Io credo personalmente che saremmo stati pronti a mostrare le ragioni della nostra candidatura anche di fronte a tutti i parlamentari in aula e che avremmo dimostrato maturità anche in questo. Comunque auguriamo buon lavoro alla neoeletta Presidente della Camera affinchè, come da sue parole, si faccia «[...] di questa Camera la casa della buona politica. Il nostro lavoro sarà trasparente, anche in una scelta di sobrietà che dobbiamo agli italiani».

Durante la mia permanenza a Roma ho avuto modo di partecipare alla conferenza finale conseguente all'incontro tra i rappresentanti della Bridgestone Europa ed il Ministro dello Sviluppo Economico (Passera) tenutosi il 14 marzo. All'incontro erano presenti anche i maggiori rappresentanti delle istituzioni locali (Regione Puglia e Comune di Bari) e soprattutto le organizzazioni sindacali e delegazioni di lavoratori.
La notizia della cancellazione della parola "irrevocabile" sulla chiusura dello stabilimento è certamente una bella notizia, ma non risolve definitivamente la questione. A mio avviso bisogna non mollare la presa sull'azienda che al di là delle "scuse" mostrate deve dimostrare di avere un piano industriale serio per il rilancio dello stabilimento di Bari.

sabato 9 marzo 2013

Settimana politica n.10

Ringrazio tutti per le numerose attestazioni di stima che continuo a ricevere. Mi siete vicini, e questo mi conforta visto il lavoro che ci attende. Grazie di cuore.
Un pensiero particolare lo rivolgo ai lavoratori dello stabilimento Bridgestone di Bari ai quali l'azienda ha notificato la chiusura dell'impianto produttivo di Bari entro il prossimo anno e con i quali sono in costante contatto per esprimere la mia solidarietà di lavoratore e padre di famiglia prima di tutto, nonché di prossimo deputato della Repubblica. Sarà mia cura portare le loro istanze all'interno del Parlamento e nelle sedi di discussione che si verranno a formare presso i ministeri competenti.

Cosa abbiamo fatto in questa settimana: ci siamo incontrati e ci siamo conosciuti per la prima volta tutti insieme gli eletti nelle liste del Movimento 5 stelle di tutte le circoscrizioni. Ci siamo confrontati su diversi punti e abbiamo nominato i nostri portavoce capigruppo rispettivamente alla Camera ed al Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi.
Qui trovate il risultato della nostra prima settimana di lavoro di gruppo:
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/parlamento/
La nostra posizione riguardo il principale tema in discussione (formazione del Governo) è tutta qui:
I gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle non intendono associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle non è assolutamente impegnato nella formazione del Governo. Valuteremo le linee programmatiche ed ogni singola proposta che verrà comunicata in Parlamento. Decideremo collegialmente, previa riunione del gruppo parlamentare, la nostra posizione rispetto ad ogni adempimento e sarà comunicata dai nostri portavoce capigruppo.

Ricevuta la proclamazione ufficiale (06/03/2013) da parte dell'Ufficio centrale circoscrizionale, nella prossima settimana ci aspettano i seguenti passaggi presso il Centro per i primi adempimenti allestito a Palazzo Montecitorio:
a) registrazione dei dati anagrafici;
b) operazioni per il rilascio del tesserino per le votazioni elettroniche;
c) rilascio delle credenziali per l'accesso ai servizi informatici;
d) comunicazioni relative alle prerogative parlamentari.
La Camera dei deputati è convocata venerdì 15 marzo 2013 alle ore 10.30 per la prima seduta della XVII legislatura. All'ordine del giorno figurano: la costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza; la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati subentranti; l'elezione del Presidente che avrà luogo per scrutinio segreto.
 

sabato 2 marzo 2013

Settimana politica n.9

Riflessioni del cittadino portavoce Cariello (settimana 9) Analisi del voto: il popolo italiano si riconosce in 4 forze politiche o coalizioni che insieme coprono il 90% degli elettori. Per chi non ha potuto votare bisogna che ci adoperiamo subito per attuare metodi e tecnologie che permettano ad ognuno di esprimersi in ogni condizione. A mia madre, ricoverata presso il Policlinico, pur avendo lei espresso la volonta' di votare, non sono stati in grado di farla votare in reparto. A coloro che hanno scelto volontariamente di non partecipare dico che rispetto la scelta ma non la condivido. Chi non partecipa e' l'antipolitica e puo' redimersi solo evitando di protestare se non sara' d'accordo quando la politica si occupera' di lui. Mia elezione: un punto di partenza per un ruolo importante che voglio svolgere dando il meglio di me. Se condivideremo il percorso nessuno sbagliera' e faremo tutti una buona esperienza. Cosa ho fatto: sistemato al meglio gli impegni di lavoro. Incontro di ringraziamento condiviso con i cittadini. Impegni futuri: confrontarsi con tutti gli eletti e non eletti, elettori del movimento e non solo, attivisti e simpatizzanti. Mantenere la lucidita' e la calma necessaria per fare una giusta sintesi delle opinioni. Il 15 marzo portare alla Camera la nostra visione su ogni punto di intervento del M5S in vista degli adempimenti gia' programmati (elezione capigruppo e presidenti di camera e senato). Personalmente mi impegno a comunicarvi una bozza di sintesi entro il prossimo venerdi' 8 marzo. Nel frattempo vi chiedo di farmi pervenire le vs opinioni in maniera sintetica o sotto forma di sondaggi o verbali di assemblee. Inoltre vi prego di considerare due valutazioni di carattere oggettivo: 1) la responsabilita' della situazione in cui versa il nostro paese e' di tutti i cittadini, ma in misura maggiore di coloro che, organizzati in forma di partiti politici, hanno occupato le sedie del parlamento negli anni precedenti; 2) il movimento ed i suoi eletti sono dotati di un codice di comportamento redatto ed accettato prima del voto e condiviso con tutti. Ogni decisione non puo' prescindere da quel documento che invito a rileggere attentamente sulla mia pagina personale.

mercoledì 9 gennaio 2013

Impegno Etico

Codice di comportamento eletti MoVimento 5 Stelle in Parlamento


Il codice di comportamento per i parlamentari del M5S si ispira alla trasparenza nei confronti dei cittadini attraverso una comunicazione puntuale sulle scelte politiche attuate con le votazioni in aula. I parlamentari dovranno mantenere una relazione  con gli iscritti tramite  il recepimento delle loro proposte durante l’arco della legislatura. L’obiettivo principale dei parlamentari eletti è l’attuazione del Programma del M5S, in particolare per i principi della democrazia diretta come il referendum propositivo senza quorum,  l’obbligatorietà della discussione parlamentare con voto palese delle proposte di legge popolare e l’elezione diretta del parlamentare.

Gruppo parlamentare:
  • I parlamentari dovranno formare un gruppo parlamentare sia al Senato che alla Camera con il nome “MoVimento 5 Stelle”
  • Gli incarichi nelle commissioni parlamentari o in altri incarichi istituzionali delle due Camere verranno decisi a maggioranza da parte dei parlamentari riuniti di Camera e Senato
  • I gruppi parlamentari del MoVimento 5 Stelle non dovranno associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi.
Programma e Statuto:
  • I parlamentari del MoVimento 5 Stelle dovranno operare per la massima attuazione del Programma del M5S attraverso proposte di legge e in ogni altra modalità possibile in virtù del loro ruolo
  • I parlamentari sono tenuti al rispetto dello Statuto, riferito come “Non Statuto”
Comunicazione:
  • Lo strumento ufficiale per la divulgazione delle informazioni e la partecipazione dei cittadini è il sito www.movimento5stelle.it
  • I parlamentari dovranno rifiutare l’appellativo di “onorevole” e optare per il termine “cittadina” o “cittadino”
  • Rotazione trimestrale capogruppo e portavoce Camera e Senato con persone sempre differenti, la scelta dei capogruppo sarà operata dai gruppi di Camera e Senato
  • Evitare la partecipazione ai talk show televisivi
Trasparenza:
  • Votazioni parlamentari motivate e spiegate giornalmente con un video pubblicato sul canale YouTube del MoVimento 5 Stelle
  • Votazioni in aula decise a maggioranza dei parlamentari del M5S
  • Il parlamentare eletto dovrà dimettersi obbligatoriamente se condannato, anche solo in primo grado, nel caso di rinvio a giudizio sarà invece sua facoltà decidere se lasciare l’incarico
  • Rendicontazione spese mensili per l’attività parlamentare (viaggi, vitto, alloggi, ecc) sul sito del M5S
Relazione con i cittadini:
  • Le richieste di proposte di legge originate dal portale del MoVimento 5 Stelle attraverso gli iscritti dovranno obbligatoriamente essere portate in aula se votate da almeno il 20% dei partecipanti. I gruppi parlamentari potranno comunque valutare ogni singola proposta anche se sotto la soglia del 20%
Espulsione dal gruppo parlamentare del M5S:
  • I parlamentari del M5S riuniti, senza distinzione tra Camera e Senato, potranno per palesi violazioni del Codice di Comportamento, proporre l’espulsione di un parlamentare del M5S a maggioranza. L’espulsione dovrà essere ratificata da una votazione on line sul portale del M5S tra tutti gli iscritti, anch’essa a maggioranza.
Trattamento economico:
  • L’indennità parlamentare percepita dovrà essere di 5 mila euro lordi mensili, il residuo dovrà essere restituito allo Stato insieme all’assegno di solidarietà (detto anche di fine mandato). I parlamentari avranno comunque diritto a ogni altra voce di rimborso tra cui diaria a titolo di rimborso delle spese a Roma, rimborso delle spese per l’esercizio del mandato, benefit per le spese di trasporto e di viaggio, somma forfettaria annua per spese telefoniche e trattamento pensionistico con sistema di calcolo contributivo.
Personale di supporto ai parlamentari:
  • Le persone eventuali di supporto ai parlamentari se previste per legge, per la loro attività non potranno superare un rimborso economico di 5 mila euro lordi mensili.
Costituzione di "gruppi di comunicazione" per i parlamentari del M5S di Camera e Senato:
  • Il Regolamento della Camera dei Deputati e del Senato prevede che a ciascun gruppo parlamentare vengano assegnati dall'Ufficio di Presidenza contributi da destinarsi agli scopi istituzionali riferiti all'attività parlamentare, nonché alle “funzioni di studio, editoria e comunicazione ad essa ricollegabili”. La costituzione di due “gruppi di comunicazione”, uno per la Camera e uno per il Senato, sarà definita da Beppe Grillo in termini di organizzazione, strumenti e di scelta dei membri, al duplice fine di garantire una gestione professionale e coordinata di detta attività di comunicazione, nonchè di evitare una dispersione delle risorse per ciò disponibili. Ogni gruppo avrà un coordinatore con il compito di relazionarsi con il sito nazionale del M5S e con il blog di Beppe Grillo. La concreta destinazione delle risorse del gruppo parlamentare ad una struttura di comunicazione a supporto delle attività di Camera e Senato su designazione di Beppe Grillo deve costituire oggetto di specifica previsione nello Statuto di cui lo stesso gruppo parlamentare dovrà dotarsi per il suo funzionamento. E’ quindi necessaria l'assunzione di un esplicito e specifico impegno in tal senso da parte di ciascun singolo candidato del M5S al Parlamento prima delle votazioni per le liste elettorali con l’adesione formale a questo documento.

Questo codice comportamentale dovrà essere inserito nello stesso statuto di cui il gruppo parlamentare dovrà dotarsi.