sabato 9 marzo 2013

Settimana politica n.10

Ringrazio tutti per le numerose attestazioni di stima che continuo a ricevere. Mi siete vicini, e questo mi conforta visto il lavoro che ci attende. Grazie di cuore.
Un pensiero particolare lo rivolgo ai lavoratori dello stabilimento Bridgestone di Bari ai quali l'azienda ha notificato la chiusura dell'impianto produttivo di Bari entro il prossimo anno e con i quali sono in costante contatto per esprimere la mia solidarietà di lavoratore e padre di famiglia prima di tutto, nonché di prossimo deputato della Repubblica. Sarà mia cura portare le loro istanze all'interno del Parlamento e nelle sedi di discussione che si verranno a formare presso i ministeri competenti.

Cosa abbiamo fatto in questa settimana: ci siamo incontrati e ci siamo conosciuti per la prima volta tutti insieme gli eletti nelle liste del Movimento 5 stelle di tutte le circoscrizioni. Ci siamo confrontati su diversi punti e abbiamo nominato i nostri portavoce capigruppo rispettivamente alla Camera ed al Senato, Roberta Lombardi e Vito Crimi.
Qui trovate il risultato della nostra prima settimana di lavoro di gruppo:
http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/parlamento/
La nostra posizione riguardo il principale tema in discussione (formazione del Governo) è tutta qui:
I gruppi parlamentari del Movimento 5 Stelle non intendono associarsi con altri partiti o coalizioni o gruppi se non per votazioni su punti condivisi.
Il gruppo parlamentare del Movimento 5 stelle non è assolutamente impegnato nella formazione del Governo. Valuteremo le linee programmatiche ed ogni singola proposta che verrà comunicata in Parlamento. Decideremo collegialmente, previa riunione del gruppo parlamentare, la nostra posizione rispetto ad ogni adempimento e sarà comunicata dai nostri portavoce capigruppo.

Ricevuta la proclamazione ufficiale (06/03/2013) da parte dell'Ufficio centrale circoscrizionale, nella prossima settimana ci aspettano i seguenti passaggi presso il Centro per i primi adempimenti allestito a Palazzo Montecitorio:
a) registrazione dei dati anagrafici;
b) operazioni per il rilascio del tesserino per le votazioni elettroniche;
c) rilascio delle credenziali per l'accesso ai servizi informatici;
d) comunicazioni relative alle prerogative parlamentari.
La Camera dei deputati è convocata venerdì 15 marzo 2013 alle ore 10.30 per la prima seduta della XVII legislatura. All'ordine del giorno figurano: la costituzione dell'Ufficio provvisorio di Presidenza; la costituzione della Giunta delle elezioni provvisoria e la proclamazione di deputati subentranti; l'elezione del Presidente che avrà luogo per scrutinio segreto.
 

3 commenti:

  1. Questa é la dimostrazione lampante che la trasparenza é possibile, nonostante il chiacchiericcio e pettegolezzo nazionale sui mass media, che tendono a far perdere di vista l'obiettivo comune: il bene del paese. Buon lavoro Francesco! ;-)

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  2. 1) Una promozione di stato all'acquisto dei titoli di stato da parte dei cittadini a tasso di interesso bloccato (da concordare).
    Rendere realmente pubblico il debito rilascerebbe risorse per gli investimenti e ci metterebbe al sicuro dalla speculazione estera che al momento ci vede come la vacca grassa da spolpare. Il primo debito pubblico al mondo lo ha fatto (Giappone).

    Fatto questo si può pensare alle riforme strutturali.

    2) Riforma della giustizia (informatizzazione e snellimento delle procedure, abolizione della prescrizione, certezza della pena con introduzione anzichè della pena carceraria del bracciale elettronico e lavori socialmente utili a ripagare il torto fatto alla società).
    3) Legge anti corruzione e conflitto di interesse (con pene da equiparare al danno prodotto alla società).
    4) Riforma fiscale che deve prevedere l' abolizione dei commercialisti. Poche tasse ma chiare.

    Fatte queste operazioni che sarebbero la base per uno sviluppo serio e per renderci attrattivi a livello internazionale, ci si può sbizarrire a 360°, ad esempio turismo, agricoltura e derivati DOP senza dimenticare la vocazione industriale che però deve essere compatibile con la preservazione del Ns territorio che è la vera risorsa che abbiamo.
    Noi continueremo ad esistere anche quando il petrolio finirà siamo un paese dal clima mite a differenza dei paesi che non sono accoglienti per ragioni ambientali (paesi troppo caldi o troppo freddi). Questo va promosso a livello internazionale e le agenzie di rating ne dovrebbero tener conto.
    L'Italia esiste da millenni e continuerà ad esistere finchè la terra sopravvive.

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